La nostra missione
La missione dell’associazione è quella di promuovere la partecipazione attiva dei giovani nelle loro comunità locali e dare loro la possibilità e gli strumenti per sfruttare appieno il loro potenziale, creare le opportunità per fargli scoprire i loro talenti e sviluppare le loro capacità. Per ottenere questo risultato utilizziamo metodi di educazione non formale e di apprendimento interculturale.
Per la costruzione di un mondo pacifico ideale, cerchiamo di stabilire connessioni con diverse organizzazioni in tutto il mondo che sono attive nel campo del sostegno alle persone in diversi modi (come insegnare loro un lavoro, lingue straniere, dare loro diversi metodi di apprendimento, migliorare le aree rurali mantenendo la propria identità, sostenendo strategie di sviluppo sostenibili a lungo termine ecc.).
Ci impegniamo inoltre a offrire opportunità di volontariato ai nostri membri all’interno della nostra rete di organizzazioni partner. Siamo fermamente convinti che tale esperienza possa essere un modo molto efficiente per acquisire quelle competenze che sono spesso richieste quando arriva il momento di entrare nel mondo del lavoro o, ancora meglio, per prepararsi per professioni che non esistono ancora. E, naturalmente, per avere una migliore consapevolezza di ciò che sta accadendo nel nostro tessuto sociale e di conseguenza, creare il contesto per assumere un ruolo di cittadinanza attiva. La nostra board è composta interamente da membri giovani tra i 20 e i 35 anni. Buona parte di loro hanno usufruito del programma Erasmus+ o Servizio Civile Internazionale. Scegliere di rivolgersi principalmente a questo settore è stato quindi per noi intuitivo ed immediato. Il nostro target group principale sono i giovani 18-30, che possono trovare numerose opportunità di Youth Exchange di cui siamo partner inviante. Nel corso dell’anno corrente è in programma il primo YE in Italia da noi coordinato (data da riprogrammare a causa della crisi Coronavirus). Inoltre, siamo stati recentemente sending organization di 3 volontari italiani, sebbene i rispettivi progetti ESC siano stati ridimensionati, sempre a causa della crisi corrente. Siamo infine partner di molti Training Course accessibili a tutti i 18+ e ci stiamo muovendo per diffondere sempre di più le opportunità europee nella nostra zona.
Se tramite i canali digitali abbiamo raggiunto partecipanti persino in Sardegna, giá da piú di un anno abbiamo stretto contatti con i principali uffici Eurodesk e sportelli giovanili con l’intenzione di unirsi ai loro eventi informativi per la comunità e presentare la nostra organizzazione dal vero, creando quindi l’opportunità di conoscere il mondo Erasmus+ in forma diretta, con sessioni di Q&A (domande e risposte) e testimonianze di precedenti partecipanti che sono partiti con noi.
Sempre da piú di un anno abbiamo giá iniziato ad introdurci anche nelle realtà scolastiche locali (scuole superiori), con il duplice scopo di informarli del programma Erasmus+ e compatibilmente con il contesto dell’incontro, proporre alcune attività di educazione non formale apprese nei nostri precedenti progetti.
Infine, vorremmo porre l’accento sul fatto che siamo stati la prima realtà di Verona ad essere nati con il focus sul programma Erasmus+, in un’area che evidenzia molti alti, ma purtroppo anche drammatici bassi. Il grande progresso industriale non è compensato da altrettante misure contro il conseguente inquinamento, la città è stata in tempi recenti teatro di sgradevoli episodi discriminatori ed infine, al netto dei monumenti storici, l’area è povera di opportunità aggregative di tipo creativo e culturale, compromettendo così il vibrante multiculturalismo di cui hanno beneficiato molte città europee, attirando giovani, investimenti e per metterla in tono olistico, grande energia positiva.