Youth’s BIO-Learning-Empowering-Sharing-BIOLENS

2020-1-PL01-KA205-080293


Dettagli del progetto

Secondo un recente sondaggio (2019) della Commissione europea (CE), 7 intervistati su 10 (70%) concordano sul fatto che l’adattamento agli impatti negativi dei cambiamenti climatici può avere effetti positivi per i cittadini dell’UE. Il 93% dei cittadini dell’UE considera il cambiamento climatico un problema serio e il 79% lo considera un problema molto serio. Tuttavia, non tutti si sentono ugualmente coinvolti nell’azione diretta o la sottovalutano. Il progetto DIMENSIONI SOCIALI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO mostra che una delle ragioni di questa situazione è la prevalenza del dibattito sulle “infrastrutture dure” nell’affrontare il cambiamento climatico, come il lavoro più tecnico o scientifico svolto per adattarsi al cambiamento climatico su larga scala a livello politico o tecnologico. Tuttavia, le cosiddette infrastrutture soft, incorporate nella visione del mondo, nelle conoscenze o negli atteggiamenti e talvolta concretizzate nelle organizzazioni o persino nello stile di governance, sono, secondo la ricerca, altrettanto importanti per incanalare i comportamenti e cambiare le ipotesi sbagliate a favore della sostenibilità.

Per questo motivo il nostro progetto fornirà formazione e materiali agli operatori giovanili per rispondere meglio alle esigenze dei singoli e includerà la sperimentazione di questi metodi per prepararli a diventare veri e propri fattori di cambiamento. Il motivo è, da un lato, quello di responsabilizzarli e, dall’altro, di includere il tema del cambiamento climatico non solo nel lavoro delle ONG già legate all’ambiente, ma anche come approccio trasversale che deve esistere nel lavoro di ognuna di esse, indipendentemente dalla sua attività principale e dal suo ambito.

OBIETTIVO 1. Scambiare e generare conoscenze trasversali nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici per gli operatori giovanili del settore dell’educazione non formale e in-formale. Perché? Come già detto, la Commissione europea ha richiesto azioni transnazionali in materia di cambiamenti climatici e giovani).

OBIETTIVO 2. Generare materiali trasversali nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici per gli operatori giovanili del settore dell’educazione non formale e in-formale.
(Perché? L’educazione è un obbligo per gli Stati parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ma difficilmente compare nelle politiche climatiche, che tendono a rivolgersi all’industria, alla società in generale o, recentemente, al settore dell’educazione formale, ma raramente al Terzo Settore).

OBIETTIVO 3. Rafforzare la responsabilità individuale dei giovani per promuovere un comportamento responsabile nei confronti delle conseguenze del cambiamento climatico. (Perché? Come abbiamo detto prima, i giovani sono la forza trainante del recente movimento degli scioperi del clima ed è un momento perfetto per coinvolgerli ulteriormente nell’azione e nella società).

OBIETTIVO 4: Sostenere la sensibilizzazione e l’azione sui cambiamenti climatici attraverso lo sviluppo e la distribuzione di materiali divulgativi ed eventi. (Perché? Nel 2013 è stata adottata la strategia di adattamento dell’UE e la sensibilizzazione e l’integrazione dell’adattamento sono state considerate fondamentali).

OBIETTIVO 5: Sviluppare le capacità di altre ONG e rafforzare la cooperazione tra enti. (Perché? È giunto il momento di introdurre il cambiamento climatico come argomento trasversale in ogni ONG, indipendentemente dal suo ambito di lavoro, e attraverso la formazione, la distribuzione di IO e la divulgazione riuniremo molte entità).

Abbiamo suddiviso il processo in 2 fasi:

1. La prima è stata effettuata prima di presentare la domanda e consisteva nella selezione del nucleo centrale del team, ovvero il leader del progetto e i responsabili della disseminazione appartenenti allo staff della nostra ONG. Abbiamo preso in considerazione caratteristiche quali l’esperienza, l’impegno e il successo nel lavoro dell’organizzazione, la voglia di imparare e di collaborare attivamente. Abbiamo valutato l’esperienza o l’interesse per il cambiamento climatico, il lavoro con i giovani e la creazione di materiali educativi. Nel caso dei responsabili del progetto, abbiamo valutato anche l’esperienza nella gestione del progetto, la ricerca precedente e l’impegno nelle idee del progetto, l’esperienza nelle strategie educative non formali e informali e la capacità e/o la forte volontà di innovare. Nella selezione dei responsabili della disseminazione abbiamo valutato anche il loro impatto sulla ONG e sulla comunità, in particolare il buon contatto e le interazioni positive con i giovani, le competenze audiovisive, informatiche e grafiche, l’esperienza come manager di comunità e, infine, ma non meno importante, la creatività e l’implicazione.

Di conseguenza, abbiamo creato i seguenti team di base:


Medeina
Capo progetto: Monika Sobanska
Responsabile della diffusione: Ewa Szkudlarek

Oriel
PL: Sillian Ferrari
DM: Giulia Uccero

PASOS
PL: Magdalena Amanowicz
DM: Inmaculada Vidal

2. La seconda fase consisterà nel selezionare tra il nostro staff e i nostri studenti gli operatori giovanili (2 per ogni partner) e gli animatori giovanili (4 per ogni partner) che parteciperanno alle LTTA e contribuiranno allo sviluppo dell’IO attraverso il processo di valutazione e sperimentazione. La selezione avverrà dopo l’approvazione del progetto e darà priorità ai partecipanti che altrimenti non avrebbero l’opportunità di partecipare a una formazione di questo tipo a causa della loro situazione di svantaggio, a quelli che hanno una conoscenza di base dell’inglese per poter comunicare (offriremo anche un supporto linguistico e una preparazione: descritti nella sezione Preparazione dei partecipanti), a quelli che hanno un forte impegno e interesse nell’area del cambiamento climatico, dell’azione giovanile, del lavoro di comunità, del lavoro di gruppo e del lavoro di gruppo.
cambiamento climatico, l’azione giovanile, il lavoro di comunità, l’inclusione sociale e l’educazione non formale.

I processi sopra descritti si baseranno sulle seguenti fasi:

  1. Preparazione dell’invito: un messaggio introduttivo e un questionario saranno preparati e ampiamente diffusi per raccogliere informazioni sui possibili candidati.
  2. Supporto: assisteremo tutti i candidati aiutandoli a risolvere eventuali dubbi e domande supplementari attraverso e-mail e telefonate o di persona.
  3. Decisione: dopo la valutazione del questionario e dei criteri, sceglieremo i candidati preselezionati attraverso un colloquio. Nel definire il gruppo finale, presteremo attenzione anche all’equilibrio di genere.
  4. Feedback e notifica: comunicheremo a tutti i candidati i risultati della selezione con una procedura di appello aperta e un feedback per il loro futuro miglioramento.

Medeina

Medeina lavora in Slesia, in una regione caratterizzata dalla complessità di problemi sociali come la povertà e la disoccupazione. Tradizionalmente, questa regione era sostenuta dall’industria delle miniere di carbone, ma al giorno d’oggi, sia la lotta economica che le difficoltà nel cambiare mentalità quando si tratta di questioni ambientali si attenuano. Per questo motivo, alcuni dei nostri operatori giovanili e dei giovani con cui lavoriamo si trovano a dover affrontare difficoltà finanziarie e un accesso limitato a corsi specializzati o a opportunità di autosviluppo. Sosnowiec è anche una piccola città, senza troppe opportunità per lo sviluppo della cooperazione internazionale. La partecipazione a questo progetto permetterà quindi ai nostri operatori giovanili con minori opportunità di
integrare la loro formazione e continuare il percorso di apprendimento nel campo del cambiamento climatico, dell’innovazione e dei metodi non formali di lavoro con i giovani. Sarà inoltre estremamente prezioso per consentire loro di lavorare in un contesto internazionale e di partecipare alle LTTA, altrimenti questo tipo di collaborazione non potrebbe avere luogo a causa della mancanza di offerte e di risorse. Allo stesso modo, poter co-creare un libro interattivo è un’esperienza unica, perché altrimenti pubblicare materiali di queste dimensioni come singoli esperti sarebbe quasi impossibile.
Durante l’intero processo, saranno supportati e guidati dal nostro staff di esperti e specialisti. Inoltre, organizzeremo una sessione di preparazione interculturale, dato che la società polacca, rispetto a quella italiana o spagnola, non è così diversificata e riteniamo che questo aspetto sia importante come valore aggiunto e trasversale al progetto.

Oriel

Oriel è un’organizzazione giovanile composta principalmente da dipendenti molto giovani che vivono vicino a Verona, in una regione rurale con infrastrutture limitate e senza molto sviluppo industriale. Inoltre, gli operatori giovanili della regione non hanno sufficienti opportunità di acquisire esperienza pratica dopo la laurea o la formazione, e il nostro progetto li aiuterà a mettere in pratica le competenze acquisite attraverso workshop interni, test stage e gruppi di azione. Oriel offre assistenza tecnica sotto forma di servizio di informazione sulle opportunità disponibili per i giovani e supporterà i suoi partecipanti durante l’intero progetto fornendo loro
pari opportunità e tutoraggio.

PASOS

Opera in un’area rurale economicamente inattiva chiamata Valles Pasiegos, dove settori un tempo forti come l’agricoltura stanno attraversando una grave crisi e la maggior parte dei giovani ha difficoltà economiche che si traducono in difficoltà di accesso alla formazione e al lavoro. Inoltre, in Spagna non esiste una legislazione o una regolamentazione a livello statale per l’inclusione sociale, tanto meno per l’inclusione sociale dei giovani. Per quanto riguarda il PASOS stesso, alcuni dei suoi operatori giovanili provengono da altre regioni del mondo (America Latina) e dall’Europa (Europa dell’Est) e devono ancora affrontare barriere culturali, linguistiche, finanziarie, di adattamento e geografiche. A causa di queste difficoltà, verrà fornito un supporto linguistico e di traduzione durante il lavoro previsto dal progetto.
lavoro previsto dal progetto e, se necessario, un supporto pedagogico e culturale individuale. Per coloro che saranno coinvolti nelle attività del progetto è prevista anche una formazione interna speciale sulla diffusione delle informazioni e sull’uso degli strumenti informatici per il lavoro a distanza, nonché l’opportunità di lavorare a distanza per non discriminare i dipendenti che vivono lontano.
PASOS sarà flessibile per quanto riguarda il corso e, nel caso in cui i partecipanti mostrino esigenze o debbano affrontare sfide emotive o educative, sarà in grado di adattare il programma in modo da rendere l’esperienza dei partecipanti la più fruttuosa possibile, anche a dispetto dei loro ostacoli.

Fase di preparazione

I capi progetto e i responsabili della disseminazione già selezionati saranno responsabili della seconda parte del processo di selezione dei partecipanti.

I compiti principali da svolgere sono:

  • Sviluppo e divulgazione di un bando
  • Supporto ai candidati
  • Preselezione
  • Colloqui
  • Selezione finale
  • Notifica

Verranno inoltre svolte attività volte a garantire che le mobilità transnazionali, sia gli incontri di progetto che le ZTL, siano efficaci e garantiscano sicurezza e vantaggi per i partecipanti.

Tali mobilità saranno preparate e gestite da ciascun ospite come segue:

1° Incontro di progetto in Spagna: PASOS
2° Incontro di progetto in Italia: Oriel
3° Incontro di progetto in Polonia: Medeina

Le LTTA avranno un duplice obiettivo: trasferire i migliori partner e le altre pratiche locali e gettare le basi per la stesura dell’OI (maggiori dettagli sul programma di ciascuna visita nella sezione
sezione LTTA).

Prima visita di studio in Polonia: Le migliori pratiche di Medeina, come l’ecologia profonda, l’eco- coaching e la mindfulness dei giovani, il micro attivismo polacco sul cambiamento climatico, il workshop sull’impronta di carbonio, il cambiamento climatico e la prospettiva di genere, ecc.

Seconda visita di studio in Italia: Le migliori pratiche di Oriel come il Teatro dell’Oppresso e l’inclusione sociale, il lavoro con i giovani di gruppi svantaggiati attraverso progetti sostenibili locali italiani, il workshop Earth 2099 e la creazione di progetti sostenibili, ecc.

Corso in Spagna: Le migliori pratiche del PASOS come la Sfida dei 7 giorni, l’approccio ai rifiuti zero, la gestione delle emozioni nel contesto dell’eco-ansia, le pratiche del Do It Yourself, il giardinaggio in permacultura, ecc.

I compiti principali da svolgere sono:

  • Costituzione di gruppi di lavoro e assegnazione di coordinatori e formatori
  • preparazione del contenuto delle visite e dei corsi di formazione
  • Contatti con i partner associati e con qualsiasi altro soggetto o istituzione correlata e coinvolta.
  • Gestione logistica
  • Prenotazione di biglietti o supporto per i partecipanti
  • Assicurare il processo di ottenimento della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (EHIC)
  • Supporto linguistico
  • Passaporto linguistico Europass
  • Preparazione pedagogica
  • Incontri preparatori
  • Assistenza e informazioni per i partecipanti, preparazione degli infopack
  • Definizione dei meccanismi di prevenzione dei rischi e di salute e sicurezza
  • Valutazioni e certificati

Lavoro intellettuale

I tecnici di ciascuna organizzazione partner lavoreranno all’OI (i dettagli sulla divisione del lavoro sono riportati nella sezione an nei flussi di bilancio). La responsabilità principale ricadrà sui responsabili del progetto, che tuttavia delegheranno il lavoro agli specialisti di ciascun settore (traduttori, grafici, ricercatori, ecc.).

I compiti principali da svolgere sono:

  • Ricerca
  • Scrittura
  • Consulenza
  • Collaudo
  • Progettazione
  • Traduzione
  • Revisione
  • Pubblicazione
  • Diffusione

Ogni partner ha un responsabile della disseminazione, responsabile delle attività descritte nella sezione Disseminazione e raggruppate in 3 parti:

  • Diffusione prima di lavorare sull’IO
  • Divulgazione dopo il lavoro sull’OI
  • Diffusione dei risultati del progetto

Continuazione

I gruppi di lavoro del progetto nel loro insieme avranno la responsabilità di impegnarsi per garantire la continuità del nostro lavoro e dei suoi risultati anche dopo la conclusione del progetto.

I compiti principali da svolgere sono:

  • Gruppi di azione
  • Lavorare a un nuovo progetto di follow-up KA205 prendendo come base il libro interattivo.
  • interagire con le persone che lasciano commenti o chiedono informazioni sul nostro IO e fornire indicazioni
  • Diffondere la disponibilità del nostro IO e del metodo durante eventi, formazioni, incontri, corsi, ecc.

Gestione e controllo della qualità

Inoltre, Medeina, e in particolare la sua responsabile di progetto Monika Sobanska, sarà responsabile della gestione dell’intero progetto (già dettagliata nella sezione “Gestione”).

I compiti principali da svolgere sono:

  • Gestione del budget
  • Gestione del tempo
  • Gestione del controllo qualità
  • Rendicontazione (intermedia e finale)
  • Valutazioni e gestione dei rischi
  • Gestione della comunicazione e delle tempistiche e aggiornamenti

Per raggiungere i risultati e gli obiettivi previsti dal progetto, lavoreremo sulla base di un metodo flessibile di lavoro di squadra, assicurandoci che le organizzazioni partner si sentano a proprio agio e siano ugualmente coinvolte.
Tutte le attività previste dal progetto saranno soggette a ulteriori revisioni, adattate e concordate durante gli incontri internazionali del progetto, al fine di utilizzare al meglio il potenziale dei nostri 3 Paesi e dei nostri team. Tuttavia, l’attuazione dei compiti assegnati sarà svolta da ciascuna organizzazione partecipante adattandoli al proprio contesto nazionale, sviluppando le competenze professionali dei partecipanti esperti al progetto e fornendo nuove conoscenze a coloro che hanno meno esperienza.

Tutte le attività descritte nel progetto saranno costantemente monitorate dalla nostra organizzazione per garantire l’attuazione tempestiva dei compiti e la loro alta qualità.

PRODUZIONE INTELLETTUALE
O1 (Libro interattivo): ¨Dall’eco-ansia all’eco-azione: come trasformare la paura o i dubbi dei giovani in eco-empowerment e inclusione¨.

Contenuto:

  1. Perché insegnare il cambiamento climatico nell’ambito dell’educazione informale e non formale? Motivazione del progetto, introduzione e descrizione.
  2. Perché i giovani temono il cambiamento climatico? Cosa dovremmo capire del Cambiamento climatico? Miti e fatti. Infografiche. Vocabolario di base e schede visive. schede informative.
  3. Il cambiamento climatico nella storia della Terra: Gioco attivo sulla linea del tempo per i giovani, prospettiva intergenerazionale.
  4. Dai dubbi alla conoscenza: le cause dei recenti cambiamenti climatici: Attività pratiche per i giovani. Fogli di lavoro teorici e pratici.
  5. Dalle paure all’azione: cos’è l’adattamento e la mitigazione? Introduzione teorica e schede informative, esempi pratici di lavoro con i giovani e attività dalle nostre entità e regioni.
  6. Dall’azione alla sostenibilità: Situazione attuale e futuro: Piano d’azione. Gruppi d’azione. Esempi di altre ONG e iniziative locali eco-sociali ed eco-agro. L’importanza del “micro ecoattivismo” quotidiano e dell’essere ecoambasciatori.
  7. Gestione delle emozioni e Mindfulness nel contesto del lavoro sul cambiamento climatico: senso di colpa, passività, paura contro motivazione e azione.
  8. Il cambiamento climatico attraverso le lenti di genere: come il cambiamento climatico colpisce le giovani donne in tutto il mondo e come le donne resistono?
  9. Il cambiamento climatico attraverso lenti interculturali: come può il cambiamento climatico essere uno strumento per unire giovani di diversa provenienza?
  10. Il cambiamento climatico attraverso lenti etiche: povertà, emarginazione e giustizia sociale.
  11. Programma e suggerimenti per la sfida dei 7 giorni: ¨Economia sostenibile lunedì¨, ¨Rifiuti zero martedì¨, ¨Mercoledì più sano¨, ¨Fai da te giovedì¨, ¨Venerdì collaborativo¨, ¨Fai da te sabato¨, ¨Inizia domenica¨.
  12. Il cambiamento climatico e la vostra ONG: Linee guida pratiche di adattamento su come incorporare il cambiamento climatico nel vostro lavoro quotidiano con i giovani, di qualsiasi tipo.
  13. Ostacoli nell’affrontare il cambiamento climatico ed esempi di soluzioni.
  14. Domande frequenti
  15. Altri utili elenchi di letture sul cambiamento climatico, elenchi di film, elenchi di applicazioni, siti web e altre risorse.

Ogni capitolo conterrà link e codici QR a liste di film e letture aggiuntive e a risorse esterne. Verranno inoltre forniti quiz e domande di auto-riflessione che aiuteranno il processo di utilizzo del libro.

Il prodotto finale sarà un libro interattivo in inglese, polacco, italiano e spagnolo.

Celebrazione di una conferenza per Paese, seguita da una sessione pratica e da dibattiti. 40 partecipanti per Paese. Saranno invitati i soggetti interessati e la stampa locale.

Gli obiettivi principali delle conferenze sono

  • diffondere l’IO e il progetto,
  • ottenere interesse da parte di altri enti e operatori giovanili verso i nostri metodi di lavoro con igiovani nel contesto del cambiamento climatico,
  • stabilire contatti e raccogliere impegni di attuazione,
  • migliorare la capacità di organizzare eventi su larga scala da parte dei partecipanti al progetto.

Evento moltiplicatore 1:

Paese di svolgimento: Polonia

Partecipanti:

  • Operatori giovanili di Medeina.
  • Rappresentanti dei giovani locali e del Consiglio comunale dei giovani di Sosnowiec.
  • Operatori giovanili, assistenti sociali, terapisti, educatori, insegnanti, rappresentanti del centro di coaching STOP. centro di coaching
  • Rappresentanti di altre organizzazioni non governative che lavorano con i giovani, attivisti sociali e attivisti con i quali ci siamo confrontati.
  • attivisti sociali e attivisti con i quali ci metteremo in contatto attraverso il Centro per le organizzazioni non governative di Sosnowiec.
  • Organizzazioni non governative
  • Autorità locali (saranno inviati inviti al consiglio comunale di Sosnowiec e alle istituzioni pubbliche). pubbliche).
  • Stampa locale.
  • Partner associati.

Evento moltiplicatore 2

Paese di svolgimento: Italia

Partecipanti:

  • Operatori giovanili Oriel.
  • Operatori giovanili, assistenti sociali, terapisti, educatori, insegnanti, volontari.
  • Giovani con cui Oriel lavora
  • Rappresentanti di altre organizzazioni non governative che lavorano con i giovani, attivisti sociali e attivisti contattati tramite il Centro di volutariato di Verona e l’Agenzia Eurobarometro.
  • Attivisti e attivisti contattati tramite il Centro di volontariato di Verona e l’Agenzia Eurodesk.
  • Autorità locali (saranno inviati inviti al Comune di Verona e alle istituzioni pubbliche).
  • invito al Comune di Verona e alle istituzioni pubbliche).
  • Stampa locale.
  • Partner associati.

Evento moltiplicatore 3

Paese di svolgimento: Spagna

Partecipanti:

  • Operatori giovanili PASOS.
  • Operatori giovanili, assistenti sociali, terapisti, educatori, insegnanti, volontari.
  • Giovani con cui PASOS lavora
  • Stampa locale.
  • Partner associati.
  • Rappresentanti di altre ONG che lavorano con i giovani, attivisti sociali e attivisti di organizzazioni come l’Agenzia per la promozione e lo sviluppo della Valle del Pasiegos. Valle.
  • Rappresentanti di centri di formazione e altre istituzioni che lavorano con i giovani e gli operatori giovanili.
  • Rappresentanti del Comune di Santander (la capitale della regione) con cui collaborano per la diffusione di KA. collaborano nella divulgazione dei programmi KA105 nell’ambito del programma pubblico Espacio
  • Joven (Spazio Giovani).

Sviluppo delle attivitá

POSTER

AGENDA

PANORAMICA

INFOPACK

POSTER

INFOPACK

INFOPACK

Produzione intellettuale: Libro ´Da ECO-guerrieri a Eco-guerrieri´.

Versione italiana

Video riassuntivo del corso in Spagna

Video riassuntivo della visita in Polonia


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